Specchio Rossetti 30x40 cm

Firma e origini tutte italiane per questo vivace ed insolito specchio, che fa parte di Toilet Paper, una vasta collezione di oggetti d'arredamento dai toni altrettanto estrosi e accattivanti: l'azienda di design Seletti ha infatti scelto di utilizzare le coloratissime illustrazioni della rivista ToiletPaper, nata nel 2010 dalla collaborazione tra l'artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari. Tazze da tè e teli da cucina con l'immagine di un rospo, saponi addentati per metà , piatti e ciotole con cavalli e merli sono solo alcuni dei pezzi più rappresentativi di questa bizzarra collezione. L'idea di partenza di Cattelan e Ferrari era quella di mescolare insieme elementi di vita quotidiana e normalità con ingredienti surreali e onirici, allo scopo di creare immagini che difficilmente potessero passare inosservate o cadere nel dimenticatoio. La sfida è stata certamente vinta: il risultato è una serie di oggetti singolari, delle piccole opere d'arte contemporanea in grado di donare carattere e stile agli ambienti della nostra casa, senza dimenticare la loro funzionalità . E' il caso di Specchio Rossetti, molto più di un semplice specchio e molto diverso dagli specchi comuni a cui siamo abituati: discreto nella forma e nelle misure, con i suoi 30 cm di larghezza e 40 di lunghezza, Specchio Rossetti puo' essere appeso al muro o semplicemente appoggiato su una superficie piana. Ciò che lo rende unico nel suo genere è l'immagine frontale dominante: cinque mani maschili che tengono tra le dita dei rossetti di colore rosso acceso, il tutto inquadrato da una brillante cornice gialla in plastica. In perfetta armonia se posizionato in una stanza già vivace e colorata, diventa invece un vero e proprio colpo d'occhio se appeso al muro di un ambiente arredato in maniera semplice o classica: dalla stanza dei ragazzi alla camera da letto, passando per il soggiorno e, perchè no, dalla cucina. Questo specchio rappresenta alla perfezione lo stile e il carattere dell'intera collezione Toilet Paper, le cui parole chiave sono certamente provocazione e humour, condite da un velo di ambiguità e inquietudine, ed è certo che chiunque vi si ritrovi davanti con l'intento di specchiarsi non potrà fare a meno di ammirarlo e restarne catturato.